Appartamenti nel Castello Medievale di Montevibiano Nuovo (Perugia). La costruzione del Castello risale al 1390, dopo la distruzione del Castello di Montevibiano Vecchio avvenuta nell’anno 1300. La denominazione ricorda la Famiglia dei Vibi di origine etrusca e poi romana con molti Giuristi ed un Imperatore romano Gaio Vibio Treboniano Gallo che regnò dal 251 al 253 insieme al figlio Volusiano.
Gli appartamenti che vengono affittati sono:

• Monolocale con camino, bagno, antibagno ed angolo cottura, avente ingresso autonomo dal giardino ed impianto di riscaldamento autonomo.
• Particolarmente adatto per una coppia con un bambino;
  Appartamento “modulare” con ingresso indipendente, soggiorno con camino ed angolo cottura, che può disporre di due o tre camere con due bagni ed occorrendo di una quarta camera con bagno con un massimo di otto posti letto. L’appartamento si sviluppa su due piani ed è dotato di condizionamento al secondo piano ed impianto di riscaldamento autonomo.

Porta il nome di mia madre Francesca che per oltre sessanta anni si è occupata, con perizia e lungimiranza, della conduzione dell’azienda agricola. Il fabbricato risale a circa 200 anni fa, infatti la costruzione venne realizzata dall’antenato Massimo Zaganelli, originario di Bagnacavallo ( Ravenna), che si trasferì a Mercatello dopo essere tornato dalla campagna napoleonica di Russia ( 1812).
La struttura si compone al primo piano di cucina che ricorda ancora la tradizione degli anni ’50, disimpegno e salone; al piano secondo si trovano tre camere matrimoniali ed il bagno. Esternamente gode di un area recintata, riservata agli ospiti.
Il vocabolo Vallicelle è situato lungo la via etrusca di collegamento tra Perugia ed Orvieto. In loco vi sono i resti di una tomba etrusca scavata in un cunicolo. Per arrivare ad Orvieto si attraversa la Riserva del Monte Peglia posta alla confluenza del fiume Tevere e del fiume Paglia. Il territorio, un antico vulcano oggi spento, è caratterizzato da un sistema ellittico di colline, circondate su tre lati dalla confluenza dei due fiumi, tra le quali emerge il Monte Peglia. Il suo ecosistema è costituito da una vasta area boschiva con un’importante presenza di fauna e flora.
Sin dal Medio Evo le popolazioni locali hanno sviluppato metodi di governo del territorio testimoniati dagli antichi statuti di Poggio Aquilone, Civitella dei Conti, Rotecastello, esempi di borghi medievali della zona unitamente ai Castelli di San Vito, Migliano, Montelagello, Montevibiano

Per maggiori informazioni sulla “Riserva della Biosfera”, è possibile consultare il sito del Programma UNESCO “Man and Biosphere”.